Ci sono le limitazioni per la pandemia? Per fortuna però ci sono pure i social. E così il festival “Valentine Fest #3” si farà, l’amministrazione comunale ternana è determinata, vicesindaco ( e assessore alla cultura) in testa, O almeno si prova e così la giunta comunale ha deciso “di pubblicare un avviso pubblico esplorativo finalizzato alla ricognizione di manifestazioni di interesse per “Valentine Fest #3”, rivolto alle associazioni del territorio”.
Niente di complicato, al contrario di quel che potrebbe sembrare. In pratica il Comune chiede alle associazioni di proporre qualche iniziativa ché lo stesso Comune è pronto ad appoggiarla. Si sa: a mali estremi estremi rimedi. L’importanrte è “mantenere vivo il festival” pur nel rispetto delle normative vigenti sull’emergenza epidemiologica Covid19 e di adattare la manifestazione ad un’iniziativa non aperta al pubblico, ma trasmessa in live streaming sui canali social del Comune di Terni denominata “Aperto teatro d’amore”;.
Per la realizzazione di tale iniziativa si è stimata una spesa massima presunta di 4.000 euro iva inclusa, relativa ai service tecnici ed alle spese di promozione. “Abbiamo pensato – dichiara l’assessore alla cultura del comune di Terni Andrea Giuli – che fosse comunque giusto resistere e tentare di non ammainare la bandiera delle iniziative valentiniane e del Valentine Fest, nonostante il periodo drammatico. L’unico mezzo che ci è consentito oggi è lo streaming e allora abbiamo pensato per un pomeriggio di aprire il teatro Secci alla città, alle associazioni culturali, alle scuole di musica e di teatro per potersi brevemente esibire e tenere accesa la fiammella di Valentino, della cultura e dei teatri aperti”.
Le proposte artistiche dovranno riguardare il tema dell’amore declinato nella sua più ampia interpretazione come già rappresentato nelle precedenti edizioni del Valentine Fest. Le associazioni potranno presentare un proprio contributo teatrale, in forma di reading, e/o musicale della durata massima di 10 minuti che dovrà essere messo in scena da non più di due persone, per testi teatrali e/o letterari, e da non più di tre persone per esibizioni musicali utilizzando strumenti acustici propri e/o il pianoforte messo a disposizione dall’organizzazione. La partecipazione delle associazioni è a titolo gratuito.
