Ospedale di Terni e assunzioni: impegno della Regione a sbloccare turn over e concorsi

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Non è stato facile trovare un accordo, ma alla fine si è usciti dalla riunione con un foglio firmato e controfirmato: la vertenza ospedale di Terni è stata così “raffreddata” al termine dell’incontro tra i sindacati confederali e le Rsu dell’Azienda ospedaliera (il personale ha dichiarato giorni addietro lo stato di agitazione), il presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli, il funzionario regionale Luigi Rossetti e il commissario dell’azienda ospedaliera Andrea Casciari.

E’ stato sottoscritto un verbale in cui l’amministrazione regionale con il suo presidente Fabio Paparelli si impegna a rendere esigibile l’accordo che fu sottoscritto nel 2017 (il quale prevede un totale di 123 assunzioni) avviando le procedure per i concorsi bloccati e sbloccando da subito il turnover. Sulla base del verbale, la giunta regionale si riunirà entro e non oltre il prossimo 11 ottobre per verificare e autorizzare gli impegni presi dal presidente nel verbale di raffreddamento. 

Le organizzazioni sindacali si riservano di verificare i contenuti dell’atto di giunta, per poi decidere se interrompere la vertenza o porre in essere ulteriori iniziative. In attesa di verificare l’atto della giunta e le disposizioni del commissario Casciari, le organizzazioni sindacali sospendono ogni iniziativa rivendicativa. L’incontro tecnico per attivare le necessarie procedure con Andrea Casciari è previsto per venerdì 4 ottobre alle ore 9.30.