Narni, quasi duemila firme per chiedere l’ospedale Narni Amelia

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La consegna della petizione al sindaco di Narni, Francesco De Rebotti

“È necessario che il territorio intercetti i reali bisogni e per fare questo è basilare, anche in un momento di emergenza, rimettere al centro la persona consentendo un dialogo efficace e costruttivo tra settore politico sanitario e sociale”, afferma Riccardo Marcelli, responsabile Cisl di Terni.

I pensionati di Cgil, Cisl e Uil insieme ai segretari confederali, hanno consegnato al sindaco di Narni Francesco De Rebotti una petizione per ribadire il si all’ Ospedale di Narni Amelia. Sabato mattina alle 10 si replica di fronte all’ Ospedale di Amelia. “Migliaia di firme per ribadire la volontà dei cittadini a mantenere il progetto di messa in opera dell’Ospedale di Narni Amelia ragionando nel breve termine sulla prospettiva degli attuali presidi soprattutto in questo momento di emergenza”, spiega sull’iniziativa Ilio Carlini membro dei sindacati dei pensionati di Narni.

 Oltre 1800 le firme raccolte tra la popolazione locale, dai sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Narni e Amelia  per chiedere il pieno funzionamento di ospedali e distretti attualmente aperti, la costruzione del nuovo ospedale di Narni-Amelia e la riapertura degli uffici Inps. “In questo momento ci sentiamo cittadini di serie B – hanno spiegato i rappresentanti sindacali, illustrando l’iniziativa – ed è per questo che abbiamo voluto raccogliere il forte malcontento che c’è tra la popolazione locale e tradurlo in richieste precise, che abbiamo inoltrato anche alla presidente della Regione e al direttore dell’Inps di Terni”. 

In particolare i sindacati e 1800 cittadini che hanno firmato la petizione chiedono di “portare a termine secondo le procedure stabilite l’iter per la costruzione del nuovo ospedale, il più grande investimento mai fatto su questo territorio, 60 milioni di euro”. Inoltre, si chiede di garantire fino all’apertura del nuovo ospedale la “piena funzionalità” di quelli attuali di Narni e Amelia, compresa la “riapertura H24 del primo soccorso”, e dei distretti. Infine, i sindacati chiedono “tempi certi” per la costruzione della Casa della Salute di Amelia e la riapertura degli uffici Inps di Amelia e Narni.