Narni, la Corsa all’Anello e la sicurezza: polemica tra Forza Italia e sindaco

Narni

Bruschini, Forza Italia: regole troppo ferree, la festa ci rimette. De Rebotti: La sicurezza non si valuta tanto al chilo

Si può sacrificare la sicurezza allo spettacolo? E’ questo il tema di una polemica aperta da Sergio Bruschini, segretario provinciale di Forza Italia e capogruppo al consiglio comunale di Narni, cui ha risposto il sindaco Francesco De Rebotti. Lamenta Bruschini che la Corsa all’Anello soffre di eccessiva sicurezza. Troppo rigida l’applicazione del decreto Gabrielli emesso dopo i fatti avvenuti a Torino tra i tifosi della Juventus assembrati in piazza per seguire la partita, e che riguarda – per l’appunto – le norme di sicurezza in caso di manifestazioni popolari. Secondo Bruschini, in sostanza, mentre a Narni si è tanto rigidi in altre città umbre succede qualcosa di diverso, come ad esempio la corsa dei ceri a Gubbio: “Piazze e vie stracolme di gente intorno alle grandi macchine trasportate a spalla, vie intasate in ogni dove gente che corre all’impazzata, insomma tutto quanto il possibile e l’impossibile”, scrive Bruschini che chiede “Come mai a Narni per la corsa all’Anello si sono dovute applicare tante e tali norme che di fatto hanno previsto un notevole dispendio di risorse e una grossa limitazione all uso di piazze e vie?”. “La festa ne ha certamente sofferto per presenze in calo e difficoltà logistiche evidenti- deduce – per cui chiedo al sindaco anche in qualità di presidente dell’ANCI (l’associazione dei Comuni, ndr) regionale ,dove sta la differenza tra Narni e Gubbio? Come è stato li applicato il decreto Gabrielli?

“Osservo che sul tema sicurezza per i grandi eventi permane un po’ di confusione ed approssimazione come emerge chiaramente dalle richieste del Consigliere Bruschini – risponde duro il sindaco di Narni De Rebotti Le domande sull’applicazione di norme, stringenti dopo l’episodio tragico di Torino, dovrebbero essere sottoposte non al sottoscritto ma ai Questori e Prefetti di Terni e Perugia che, a quanto mi risulta, detengono la responsabilità territoriale della valutazione e dell’indicazione delle procedure di safety e security da applicare in occasione dei grandi eventi, siano essi la Corsa all’Anello di Narni, la Quintana di Foligno o la Corsa dei Ceri di Gubbio”. “A noi Sindaci ed agli organizzatori compete applicare le indicazioni delle leggi in materia di sicurezza nella maniera più puntuale ed efficiente”. I prefetti, quindi decidono, spiega De Rebotti. Che poi però attacca il segretario di Forza Italia: “Mi risulta strano l’atteggiamento, a corrente alternata, che il Consigliere Bruschini adotta a proposito del tema sicurezza. In diversi momenti ha ripetutamente invitato la nostra Amministrazione  ad uno scrupoloso lavoro per ottemperare a tutte le norme in tema di sicurezza, in altri, come in occasione della Corsa all’Anello, si lamenta di un’applicazione esagerata delle stesse”.

“Sul tema sicurezza – conclude De Rebotti – a meno che non si voglia farlo soltanto per lisciare il pelo ai vari malcontenti e basta, non si può far riferimento a nient’altro se non all’osservanza delle norme, tanto meno ad una sicurezza tanto al chilo basata sulla percezione e non dati di fatto”.