Narni, il bilancio di previsione: tre milioni in cassa e niente aumenti di tasse e tributi

Narni rocca
Narni rocca

Oltre 3 milioni di fondo cassa, nessun aumento di tasse o tributi, pagamenti dei fornitori rapidi e regolari, attenzione alle fasce deboli e interventi su scuole, parchi pubblici e sicurezza stradale. Sono questi i cardini del bilancio di previsione approvato ieri dal Consiglio comunale e illustrato, nelle sue linee principali, dall’assessora alle finanze Silvia Tiberti.

“Il bilancio riflette un’amministrazione attenta e responsabile che ha tenuto i conti in ordine”, dice la Tiberti che sottolinea: “Paghiamo i fornitori in meno di 25 giorni e questo dà garanzia di liquidità alle imprese e di sicurezza finanziaria”, Sul fondo maturato la Tiberti rimarca che “è un elemento estremamente positivo che non accadeva da anni e che ci permette di guardare al futuro con maggiore tranquillità”.

Sul piano degli investimenti poi sottolinea quelli che proseguiranno sulle scuole, per efficientamento energetico e sicurezza, sui parchi pubblici per riqualificazione spazi e aree giochi e quelli sulla sicurezza stradale. “Sorgeranno aree 30 a Narni scalo – annuncia – insieme a piste ciclabili e al miglioramento del manto stradale in diversi tratti, non solo dello scalo ma anche di altre zone del territorio comunale”. Attenzione anche all’area di San Crispino, dove sorge anche il canile pubblico.

“Realizzeremo spazi per attività sociali dedicati anche alle fasce deboli della popolazione”, dice la Tiberti che ribadisce l’obiettivo di “creare una farmacia con ulteriori servizi vicini al cittadino. Per quanto riguarda il sociale – prosegue – abbiamo risposto all’emergenza attivando diverse modalità di intervento, in collaborazione con le associazioni, per sostenere le famiglie e le persone in difficoltà anche a causa della pandemia, dedicandoci in particolare a bambini e ragazzi con un progetto specifico che partirà a maggio e durerà un anno.

Per i disabili stiamo attivando un tavolo per le politiche della disabilità per costruire nuove risposte ma abbiamo previsto integrazioni di attività e progetti perché purtroppo questa fascia della popolazione è stata quella che ne ha risentito di più i questo periodo”.