Narni e il turismo: approvato in Regione l’accordo per Leolandia

Narni turismo

Investimenti per 36 milioni e 250 occupati. 343 mila euro dalla Regione Umbria

Un parco divertimenti tematico destinato all’infanzia in località San Liberato per una superficie complessiva di 55 mila metri quadrati con ambientazioni ispirate ai borghi medievali umbri, ed una struttura ricettiva destinata al segmento del turismo familiare con 16 camere, per un totale di 80 posti letto ed una capacità ricettiva teorica di 29 mila 200 posti letto all’anno.
E’ Leolandia. Un progetto che fa un passo avanti decisivo con l’approvazione da parte della giunta regionale umbra dello schema di Accordo di programma fra Ministero dello sviluppo economico, Regione Umbria e Invitalia a sostegno degli investimenti produttivi del Contratto di sviluppo proposto da Leolandia Umbria srl finalizzato al potenziamento della qualità dell’offerta turistica nel Comune di Narni.<br /> La realizzazione del programma consentirebbe di attivare sul territorio umbro investimenti per 36,3 milioni di euro, con un impatto occupazionale diretto stimato in 250 addetti. Per l’attuazione degli interventi, secondo lo schema di Accordo di programma, la Regione Umbria mette a disposizione 343 mila euro derivanti dal Fondo unico regionale per le attività produttive industriali.
Per l’assessore regionale allo sviluppo economico e vice presidente della giunta, Fabio Paparelli, “il programma, coerente con gli strumenti di pianificazione delle attività di promozione turistica e integrata della Regione Umbria, ha una importanza strategica da un punto di vista occupazionale e di richiamo turistico in quanto consente di ampliare l’offerta turistica dell’intera Umbria”.
Leolandia, secondo Paparelli, contribuirà “alla destagionalizzazione dei flussi turistici con importanti ricadute sul territorio di riferimento e sull’intera filiera. La creazione di attrazioni con ambientazioni a tema permetterebbe inoltre – continual’assessore regionale – di valorizzare le risorse culturali e ambientali del territorio e sostenere lo sviluppo dell’area e ciò in linea con gli obiettivi e le finalità del più ampio Accordo di programma per l’area di crisi complessa Terni- Narni in cui ricade l’investimento”.