M5S: “Sindaco di Spoleto epurato dalla Lega per aver difeso l’ospedale della sua citta’”

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L’ospedale di Spoleto
Umberto De Augustinis

Il Movimento Cinque Stelle parla senza mezzi termini di “epurazione” ad opera della Lega. In riferimento è alle dimissioni del sindaco di Spoleto, Umberto De Augustinis, e il successivo voto di sfiducia del consiglio comunale, “che ad oggi ha decretato la fine della sua esperienza amministrativa. Da avversari politici non possiamo che rammaricarci di questa situazione in piena emergenza sanitaria – si legge in un documento a firma del consigliere regionale M5S Thomas De Luca e del Meetup di Spoleto – Dispiace che un sindaco, eletto in nome della discontinuità con il passato, abbia pagato dinamiche partitiche da vecchia politica, tradito proprio da quei partiti “amici” che amano definire se stessi come forze innovatrici”.

“Un’epurazione avvenuta solo per aver difeso la propria comunità – aggiunge l’M5S – mentre la governatrice Tesei “espropriava” l’ospedale di Spoleto per l’emergenza covid-19. Una scelta unilaterale arrivata come fulmine a ciel sereno, a cui il Sindaco ha cercato di opporsi. Una posizione questa che ha poi causato le rappresaglie degli esponenti “romani” di un partito commissariato, dove chi vuol far carriera può solo che adeguarsi agli ordini, anche se questo significa fare un danno ai propri concittadini”.

“A pochi anni dalle vittorie elettorali . commenta con sarcasmo ed un po’ di amarezza l’M5S – il centrodestra umbro pare già a pezzi: Spoleto, Orvieto, Terni. Anche in Regione i rapporti sono turbolenti. Non sappiamo se questo è il cambiamento che meritavano gli umbri, possiamo solo dire che se qualcuno pensava avessimo toccato il fondo si sbagliava di grosso. Abbiamo cominciato (di nuovo) a scavare”.