L’ora delle grandi decisioni: a Terni due riunioni del consiglio comunale a settembre

Da una parte il lockdown, poi tutte le emergenze con i tanti provvedimenti presi per fronteggiare la pandemia. Per esempio: come ritardare nella consegna dei buoni pasto; come non accennare mai ad una parola ai cittadini; come non decidere niente altro che criticare i decreti governativi per non turbare le coscienze; o – infine – assumere decisioni difficili e burocraticamente complicate (visto – ovviamente – come hanno lasciato le cose quelli di prima) a come concedere il permesso di allargarsi coi tavoli all’aperto, o fare uno sconto sui parcheggi a pagamento o sul noleggio delle biciclette. Fortuna che intanto marciavano automaticamente meccanismi oliati che permettevano di tenere in funzione perenne le motoseghe e la macchina asfaltatrice.

Insomma, di una palestra in cui esercitare il pensiero, ed elaborare piani e progetti fascinosi, coraggiosi ed innovatori come il consiglio comunale, a Terni si sentiva la mancanza. Adesso che il periodo delle vacanze è finito. E’ il momento di tornare, carichi, all’opera. Ed ecco lambire il limite dello stakanovismo. Nel mese di settembre ci saranno ben due riunioni del consiglio comunale: il 15 ed il 29. Fortuna che la seconda riunione, quella del 29, sarà dedicata alle risposte ad interrogazioni e la cosa filerà via abbastanza liscia. Ma la seduta del 15, la prima dopo una vacatio piuttosto lunga è davvero di quelle impegnative. Una scorsa all’ordine del giorno e si scopre che gli argomenti da trattare  non sono quisquilie: qui si decide del futuro di Terni. Per chi dubita eccolo l’ordine del giorno del consiglio.