L’Anpi di Terni e il 25 aprile: una ricorrenza che “Non è scontro tra ex”

Anpi Liberazione

Per la celebrazione del “25 aprile Festa della Liberazione”, il comitato provinciale di Terni dell’Anpi ha diffuso una nota.

“Questa data segna la fine della guerra, della persecuzione del regime fascista contro la libertà dei cittadini, la fine degli allarmi aerei sulle città e dei bombardamenti che uccisero migliaia di cittadini inermi. Questa data segna la Liberazione dal Fascismo e il ritorno alla libertà. Questa data è la celebrazione di quel grande movimento che fu la Resistenza che seppe tenere insieme, nella loro grande diversità, soggetti, culture e persone profondamente divise sul futuro ma profondamente consapevoli che il presente chiedeva unità e lotta comune. Segna inoltre il ritorno a casa dopo cinque anni di guerra di migliaia di soldati e prigionieri che riabbracciarono i loro genitori e i loro figli. Tanti cittadini lottarono sacrificando le loro vite perché  i valori di libertà ed uguaglianza fossero fondamento della Costituzione Repubblicana. Si ritornò alla vita democratica con la speranza di un futuro, che consentisse di risolvere le controversie internazionali in modo pacifico e assicurare una maggiore uguaglianza dei diritti a tutti i cittadini. Non possiamo dimenticare.

Non possiamo consentire che  il 25 Aprile venga vissuto come uno scontro tra ex. Al di là di ogni considerazione sulle dichiarazioni che sono state  rilasciate con molta superficialità, vogliamo ricordare che il 25 Aprile è la festa di tutti gli Italiani.

Nell’immagine: Disegno di Walter Molino per la Domenica del Corriere (part.)