La gratitudine di Terni Valley per Giorgio Armillei

Terni Valley

Quando nel 2016 nacque la nostra associazione, Giorgio Armillei fu fra i primi a mostrarci in modo disinteressato il suo sostegno e il suo incoraggiamento. Era incredibile per noi vedere una persona della sua levatura spesso presente il sabato mattina in Feltrinelli, sedersi ai tavoli dei gruppi di lavoro insieme a noi, in modo discreto ed incisivo. Era il più giovane di noi – in gran parte ventenni e trentenni – per intelligenza, visione e vivacità.

Instancabile tessitore di relazioni, insieme a lui abbiamo organizzato molti eventi importanti, di cui due ancora oggi restano scolpiti nella nostra coscienza e per cui gli siamo grati. Ci ha insegnato a leggere Manzoni , mettendo tante sensibilità diverse intorno a un tavolo a riflettere e dibattere sull’episodio dell’assalto al forno delle grucce, facendoci orientare da sociologi ed economisti ed in particolare da chi ci ha sempre indicato come un punto di riferimento imprescindibile, l’amico Luca, a cui va il nostro affettuoso abbraccio. Poi sempre grazie alla sua capacità di organizzare e mettere insieme sensibilità e intelligenze diverse, nel 2018 ci fermammo nuovamente a pensare in una intensa e lunga mattinata, con un seminario sulle differenze fra la Civitas e la polis. Anche lì radunò tantissime persone , di varia cultura e sensibilità politica, scegliendo per noi sempre l’ottimo direttore di orchestra.

Da lui abbiamo imparato parole che non conoscevamo e pensieri che non osavamo. Anche quando aveva dubbi sulle nostre scelte è stato comunque un uomo incoraggiante e leale nell’amicizia, capace di spiegarle e giustificarle a noi e a chi come lui aveva le sue stesse perplessità.Non esageriamo nel dire che di persone come Giorgio ne nascono raramente. E quando nascono, che festa per l’intelligenza, la cultura e la voglia di vivere.

L’Associazione Terni Valley