Inceneritore Acea: Comune soddisfatto per il no della Regione a variazioni dei rifiuti utilizzabili

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No definitivo alla richiesta di Acea di variare la tipologia dei rifiuti da utilizzare nell’inceneritore (Termovalorizzatore per i pignoli della burocrazia) di Terni. Lo ha pronunciato la Regione Umbria. Ed è un no che soddisfa l’amministrazione comunale ternana. accolto “Accogliamo con soddisfazione la delibera della Giunta regionale che conferma di fatto il parere da noi espresso contro la richiesta di Acea per l’estensione delle tipologie di rifiuti da utilizzare nel termovalorizzatore di Maratta”, dichiarano il sindaco Leonardo Latini e l’assessore all’ambiente e vicesindaco Benedetta Salvati.

D’altra parte – ricordano – “Come amministrazione comunale ci eravamo espressi chiaramente sulla richiesta già nel novembre 2019. Eravamo convinti allora e lo siamo ancor più adesso, avendo incassato dell’Asl, degli altri enti locali coinvolti e ora anche quello della Regione Umbria, che la conca ternana non può sopportare ulteriore inquinamento. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando invece con tutti gli strumenti a disposizione, dalle nuove tecnologie, al PUMS, alla mobilità sostenibile, e sostenendo tutte le iniziative private in questo senso, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e di cogliere ogni opportunità, anche a livello di finanziamenti europei e del PNRR per fare di Terni una città all’avanguardia nel risanamento ambientale e nella transizione energetica”.

“Il nostro – conclude l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati – è un approccio alle questioni ambientali serio e basato sui dati, sulle normative e su un importante lavoro di studio ed elaborazione, che va dunque ben oltre le manifestazioni di propaganda alle quali abbiamo dovuto assistere in questi giorni, ma che sta raggiungendo risultati concreti a beneficio di tutti i cittadini”.