“In un contesto d’incertezza un Natale che porti speranza”

ast vescovo terni

terni, il vescovo piemontese incontra lavoratori, studenti, associazioni

vescovo di terni piemontese

Un Natale che porti speranza, che faccia partecipi tutti. Diversi e significativi sono gli eventi religiosi che caratterizzano le festività natalizie nella diocesi di Terni-Narni-Amelia, a cominciare dalle celebrazioni prenatalizie in fabbrica all’Ast del 15 dicembre scorso e presso la Cosp Tecno service il 19 dicembre, dall’incontro con gli studenti dell’istituto “Einaudi” di Narni scalo e quello con i responsabili e delegati delle associazioni, dei gruppi e dei Movimenti ecclesiali per condividere un momento di preparazione al Natale e per uno scambio augurale. Ed infine venerdì 20 con la celebrazione per studenti e insegnanti del Leonino alla chiesa di Sant’Antonio, seguita dall incontro , presso la sede della facoltà di Economia di Terni dell’Università degli studi di Perugia, per la cerimonia di consegna della raccolta effettuata dagli studenti, insegnanti e personale amministrativo, di alimenti e di giocattoli per gli Empori solidali della Caritas e della San Vincenzo

«In un contesto generale d’incertezza, preoccupazione, ansia per il lavoro precario o disoccupazione endemica – ricorda il vescovo Giuseppe Piemontese – incertezza politica, in gradi diversi, nel governo nazionale, regionale e locale. La stessa società civile è alle prese con i problemi quotidiani, riguardanti il lavoro, la salute, la sanità, i temi ambientali e il dissesto idrogeologico, la vivibilità delle città. Il Natale ritorna, per ricordarci che Gesù si è fatto uomo, ha imparato l’arte del vivere umano, fatto di lavoro, di fatica, di studio, di dialogo, di ricerca della verità e di Dio; di confronto rispettoso e pacifico con la comunità, di condivisione del comune destino, di compassione e misericordia, di amore gli uni per gli altri, fino a donare la vita propria. Natale è il trionfo dell’umanità, rappresentata da Gesù. Nella contemplazione del presepe, le nostre città, la nostra Diocesi, possono imparare l’arte di amare e di vivere da uomini liberi e felici. Possiamo imparare a promuovere il bene e il benessere di tutti: specie dei poveri nei quali Gesù ha promesso di identificarsi con maggiore verità».

ed infine venerdì 20 con la celebrazione per studenti e insegnanti del Leonino alla chiesa di Sant’Antonio, seguita dall incontro , presso la sede della facoltà di Economia di Terni dell’Università degli studi di Perugia, per la cerimonia di consegna della raccolta effettuata dagli studenti, insegnanti e personale amministrativo, di alimenti e di giocattoli per gli Empori solidali della Caritas e della San Vincenzo