Tre giovani rapinano tassista ternano sulla Somma

tre piazza del popolo

28 aprile 1952

Tre giovani si avvicinarono al tassista fermo, in attesa di clienti, in piazza del Popolo a Terni: “Dobbiamo andare a Montebibico, verso la Somma”, spiegarono. “Accomodatevi”, rispose il tassista Ulderico Sacripanti, 51 anni. E partirono.

Piazza del popolo oggi piazza della repubblica i taxi tre
Terni, anni 1950, il parcheggio taxi di piazza del Popolo

Giunti al valico della Somma, il tassista svoltò a sinistra immettendosi su una strada bianca che conduceva all’abitato di Montebibico, abbarbicato sullla montagna, circondato da boschi. Erano quasi arrivati, erano a soli due chilometri da Monte Bibico in località Pian dei Cuscini, quando uno dei giovani disse al tassista di fermarsi, Poi lo colpì alla testa col calcio di una pistola, Sacripanti fu tramortito e i tre ne approfittarono per ripulirgli le tasche: gli rubarono 2805 lire. Quando il tassista riprese i sensi, puntandogli la pistola al volto, i tre giovani gli intimarono di proseguire verso Montebibico. E la macchina ripartì. Senza i malviventi che scapparono a piedi attraverso il bosco. Pioveva forte.

Il tassista, fatte poche centinaia di metri, tornò indietro e a Strettura denunciò l’accaduto ai carabinieri i quali diramarono l’allarme a Spoleto. Da qui partì un’auto dei carabinieri che si diresse verso Montebibico. I rapinatori li incontrarono per strada: a piedi s’erano diretti verso Spoleto. Li arrestarono. Erano tutti molto giovani: Vincenzo Cruciano, di 18 anni, Franco Collaretti e Antonio Carloni entrambi di vent’anni. Confessarono subito tutto. In tasca avevano la somma rubata al tasista ed una vecchia pistola a tamburo.

®Riproduzione riservata