Il Comune ribadisce: “Università scelta prioritaria” e lancia la Notte dei Ricercatori

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Il “campus” di Pentima

Benedetto ragazzo, quel Filipponi! Non la vuole proprio capire! Continua a criticare il Comune perché secondo lui, che è capogruppo del Pd a Palazzo Spada, nonostante i proclami non si assiste ad un forte impegno della Giunta Latini “per il rafforzamento della presenza universitaria a Terni”.

Tempo al tempo, Francescofilippo’. Roma, lo sanno tutti, non si è fatta in un giorno. Si deve andare avanti per gradi se si vuole raggiungere un obiettivo. Bisogna operare con calma, costanza e metodo. Da dove comincia uno che vuole frequentare l’Università? Ma dall’iscrizione, è ovvio. E il Comune cos’ha fatto? Ha messo un banchetto all’ex foresteria e uno può iscriversi anche lì, senza sobbarcarsi un estenuante viaggio a Perugia! Pare poco?

E così eccola là, la replica che però non vuol sembrare tale a Francesco Filipponi che giorni fa aveva diffuso una nota critica osservando che il polo universitario ternano “se continua a vivacchiare” non solo è irrilevante nella sua utilità alla crescita della città, ma rischia di svanire nel nulla. Il sindaco in persona e l’assessore all’Università Cinzia Fabrizi lo ribadiscono: ““La Giunta Latini ha sempre considerato il rafforzamento della presenza dell’università a Terni come un obiettivo prioritario, esplicitato anche nel DUP presentato al Consiglio Comunale”. E se sta scritto nel DUP…. Da che si percepisce che questo è il programma e che viene rispettato? Semplice: Lo spiegano in una nota congiunta sindaco e assessore al ramo, anche se nel dipanarsi del discorso si susseguono vari “ritengo” come se a scrivere fosse stato uno (o una) solo: “A partire da gennaio c’è stata una interlocuzione costante e proficua con la nuova governance dell’Università e con la Regione sul tema della sede ternana. La posizione della Giunta Latini è stata chiara sin dall’inizio: la presenza dell’Università a Terni costituisce un importante fattore di sviluppo culturale, sociale ed economico ed è necessario invertire il trend di indebolimento che si è verificato durante il governo delle precedenti amministrazioni (e ti pareva,ndr). In particolare è stato chiesto un rafforzamento in termini di qualità dell’offerta formativa per la facoltà di ingegneria, considerata fondamentale alla luce del contesto economico e produttivo della città”. Non solo, ma “Alcuni progetti sono stati già esplicitati dal Rettore e a breve sarà reso noto anche il dettaglio dell’offerta didattica per la facoltà di ingegneria, che senza dubbio verrà potenziata in linea con il contesto produttivo locale”.

Con una botta di fantasia (lo fa pure Filipponi) si punta ancora una volta, con un orientamento costante che non crolla con gli anni, sulla facoltà di ingegneria. Tutti ingegneri e alla fine le cose funzioneranno, si spera. Ingegneria e pure economia il tutto concentrato a Pentima, dove si vuol creare un campus universitario avulso dalla città.

Nel frattempo però, alla faccia di Filipponi, una nuova fase è iniziata, eccome! E mica solo per la faccenda del banchetto per le iscrizioni. Che dire ad esempio delle attività di orientamento quali gli eventi di ApeRicerca? E di quel grande evento che sarà – coronavirus permettendo – “La notte dei ricercatori” in programma a Terni il 27 novembre? Ne vogliamo parlare?