Il circolo Pd: “Villaggio Italia è un quartiere di serie B?”

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“Era il mese di novembre quando, durante una conferenza stampa, l’assessore all’ambiente del Comune di Terni Benedetta Salvati annunciava che in tempi bravi il Parco delle Grazie sarebbe tornato ad essere fruibile alla città. Sono passati da quella data quasi cinque mesi e ancora nessuna notizia, nessun atto per un’area verde di fondamentale importanza per il quartiere di Villaggio Italia, che si trova a non avere più nemmeno uno spazio per bambini, anziani e non solo”.

Il Circolo Pd “Vincenzo Acciacca” di Piazza della Pace, si rivolge allora all’amministrazione comunale e – scrive in una nota – in particolare agli assessori Benedetta Salvati ed Enrico Melasecche per porre una serie di questioni “che riguardano il così detto “boschetto delle Grazie”, chiedendo in particolare se intendono avviare un percorso attento ed accurato di interventi e se tale porzione di città spesso dimenticata è nell’agenda politica di questa amministrazione”.

Il circolo Pd “Acciacca” ricorda anche che la precedente amministrazione aveva stanziato per la riqualificazione dell’area circa 400.000 euro e chiede: “come sono stati spesi questio soldi? Non vorremmo che tale somma di denaro fosse stata utilizzata per altre zone della città, e vorremmo ricordare che ogni quartiere della città deve essere trattato allo stesso modo, e che non si può vivere solo di inaugurazioni di opere e di servizi della precedente giunta comunale”.

Visto che c’è, il circolo Pd del Villaggio Italia chiede chiarimenti anche “in merito alla mancata manutenzione e pulizia di Piazza della Pace, dove da diverso tempo la fontana ha smesso di funzionare e dove le pulizia è sempre meno frequente. Chiediamo infine di avviare un cronoprogramma attento e serio per il nostro quartiere”. “Siamo sicuri che i nostri consiglieri – conclude il circolo “Acciacca” – sapranno farsi portavoce degli interrogativi sopra elencati, all’interno dell’assise cittadina”.

La risposta di Melasecche (e Salvati) non si è fatta attendere. “Gran parte degli interventi posti in atto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Latini nel corso di questi mesi sono stati pensati e realizzati per i quartieri della città, per migliorare la loro vivibilità, proprio sulla base dell’ascolto delle segnalazioni dei cittadini”, hanno scritto in una nota congiunta. poi la solita solfa: “Certo – proseguono gli assessori Melasecche e Salvati – ci rendiamo conto che questo impegno ancora non basta, non è sufficiente a soddisfare le tantissime richieste dei cittadini, ma se il Pd Invece di lasciarci in eredità 70 milioni di debiti  e manutenzioni non ben eseguite da anni – che costituiscono di fatto anch’esse un debito – e se il partito di governo del centrosinistra avesse amministrato la città in modo minimamente serio, questi problemi oggi non si porrebbero”.  

Ma forse non si porrebbero se quei tredici milioni di euro stanziati per le periferie di Terni dal vecchio governo non si fossero lasciati dirottare verso città del Nord.