I cinghiali e i danni: la Coldiretti Terni pone il problema in prefettura

danni
Il presidente Coldiretti
Terni Paolo Lanzi

L’insostenibilità delle devastazioni dei cinghiali nel territorio, dove ai danni economici alle aziende agricole si sommano i rischi per l’incolumità pubblica, è stata l’argomento al centro dell’incontro tra il presidente della Coldiretti Terni Paolo Lanzi e il Viceprefetto di Terni Lucia Raffaela Palma.

“A fronte dell’eccessiva proliferazione dei cinghiali – sottolinea Lanzi – abbiamo manifestato la necessità di giungere, anche attraverso azioni straordinarie, ad un contenimento più efficace della specie limitandone le devastazioni. L’appuntamento – spiega Lanzi – rientrava nell’ambito della mobilitazione che stiamo mettendo in atto in tutta la regione, per arginare in maniera decisa l’emergenza dei danni da fauna selvatica, che continua da troppo tempo a vessare il mondo agricolo”.

Una problematica la cui gravità però, come emerso dall’incontro cui erano presenti anche altri soggetti interessati – evidenzia Lanzi – sembra ancora non essere stata ben recepita da parte di tutti, nonostante i danni sempre più visibili nelle campagne, con scorribande di decine di esemplari sui terreni e la presenza dei cinghiali all’interno delle città e sulle vie di comunicazione. Il mancato riscontro di una reale e completa percezione del fenomeno, rappresenta per il mondo agricolo, la classica beffa che si aggiunge al danno.