I cinghiali e i danni: la Coldiretti Terni pone il problema in prefettura

il 20 settembre danni cinghiali
danni
Il presidente Coldiretti
Terni Paolo Lanzi

L’insostenibilità delle devastazioni dei cinghiali nel territorio, dove ai danni economici alle aziende agricole si sommano i rischi per l’incolumità pubblica, è stata l’argomento al centro dell’incontro tra il presidente della Coldiretti Terni Paolo Lanzi e il Viceprefetto di Terni Lucia Raffaela Palma.

“A fronte dell’eccessiva proliferazione dei cinghiali – sottolinea Lanzi – abbiamo manifestato la necessità di giungere, anche attraverso azioni straordinarie, ad un contenimento più efficace della specie limitandone le devastazioni. L’appuntamento – spiega Lanzi – rientrava nell’ambito della mobilitazione che stiamo mettendo in atto in tutta la regione, per arginare in maniera decisa l’emergenza dei danni da fauna selvatica, che continua da troppo tempo a vessare il mondo agricolo”.

Una problematica la cui gravità però, come emerso dall’incontro cui erano presenti anche altri soggetti interessati – evidenzia Lanzi – sembra ancora non essere stata ben recepita da parte di tutti, nonostante i danni sempre più visibili nelle campagne, con scorribande di decine di esemplari sui terreni e la presenza dei cinghiali all’interno delle città e sulle vie di comunicazione. Il mancato riscontro di una reale e completa percezione del fenomeno, rappresenta per il mondo agricolo, la classica beffa che si aggiunge al danno.