Giovedì mattina riapre il ponte sul lago di Corbara, anche se non ai mezzi pesanti

corbara lago ponte
corbara ponte sul lago

“Il confronto di alcune settimane fa convocato presso l’Assessorato regionale alle infrastrutture ha dato l’esito sperato. Con qualche giorno di anticipo, domani, giovedì 27 agosto alle ore 10, riapre al traffico leggero il viadotto sul Lago di Corbara, lungo la Strada Statale 448 di Baschi per una lunghezza di circa 250 metri, consentendo almeno i flussi turistici interrotti da alcune settimane”. L’assessore regionale Enrico Melasecche lo annuncia con certa soddisfazione.

E spiega, per i tecnici appassionati della materia, che è stata assemblata sulla pavimentazione stradale sovrastante la trave danneggiata una nuova trave in acciaio di 2 metri di altezza alla quale è stata solidarizzata quella in calcestruzzo risultata non più portante. Per alleggerire la struttura è stata inoltre fresata la pavimentazione originaria spessa circa 25 cm e sostituita da una nuova di 6 cm sopra la quale, una volta terminati gli interventi sul ponte, verrà posato il tappetino di usura.

Bene. L’importante è comunque che il ponte sarà riaperto, ma per ora ai mezzi con massa complessiva inferiore alle 3,5 tonnellate, mediante l’istituzione di un senso unico alternato regolato da apposito impianto semaforico.

Il futuro intervento che consentirà la riapertura totale del ponte in oggetto anche ai mezzi pesanti, consiste nel ripristino delle lesioni/fessure mediante iniezioni con resine speciali, il risanamento del bulbo inferiore della trave danneggiata ed il posizionamento di appositi deviatori e contrasti di testa per cavi esterni di post-tensione a sostegno della stessa, che verranno successivamente tesati.

“La chiusura di quella struttura che con otto campate supera al centro il lago di Corbara – ha affermato l’assessore Melasecche – ha causato problemi e numerose sollecitazioni da parte degli operatori economici per cui accogliamo con piacere la notizia del ripristino. I controlli obbligatori a tutte le altre campate non hanno consentito al momento l’apertura al traffico degli autotreni che dovrebbe avvenire entro qualche mese. La Regione sta inoltre sollecitando anche l’allargamento di due curve nei presi dei Fori di Baschi, nel tratto adiacente la Ferrovia, dove con una certa ricorrenza, accadono incidenti fra mezzi pesanti che incrociano con difficoltà. Costo previsto per questo appalto 8 milioni di euro.