Ex Novelli, i sindacati chiedono un “accordo repentino”

Nonostante sia stato comunicato un esercizio provvisorio in attivo e la volontà da parte delle curatele di giungere velocemente ad un accordo, non si è perfezionato il documento di sintesi.

La riunione del 24 giugno si pensava fosse quella della chiusura definitiva di un accordo ma nella riunione che si è tenuta presso la sede di Terni di Alimentitaliani in fallimento, tra il curatore dott. Caldiero, il custode delle Fattorie avv. Celestino e le organizzazioni sindacali Fai, Flai e Uila dell’Umbria e le Rsu, la fumata bianca non c’è stata. “Chiediamo un repentino e definitivo raggiungimento dell’accordo – dicono i sindacati – Trovarlo, consentirebbe il riesame dello sblocco dei sequestri delle quote delle Fattorie Novelli e al tempo stesso la possibilità di addivenire ad un bando di vendita che tenga conto di tutta la filiera uova”. 

Il custode delle Fattorie Novelli, Avv. Celestino – informa il sindacato – ha invitato le due curatele a trovare una soluzione entro il 15 luglio prossimo, in caso contrario esaminerà ulteriori strade per la messa in sicurezza delle Fattorie, garantendo e ribadendo il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. “Fai Flai e Uila ribadiscono con forza – si legge in una nota unitaria – la volontà di essere coinvolte, una volta risolte le situazioni giudiziarie, nella preparazione del bando di vendita, in modo che la migliore offerta economica non sia l’unico criterio di scelta, ma si tenga conto di un piano industriale serio, che garantisca la piena occupazione, visti i molti sacrifici affrontati dai lavoratori.