Donne e violenze: il Soroptimist Valle Umbra promuove corsi “preventivi”

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SIGLATO UN ACCORDO CON LA PROCURA DI SPOLETO. MAGISTRATI “INSEGNANTI”

Firma del prptocollo d’intesa tra la presidente Soroptimist, Maria Luigia Fino e il Procuratore della Repubblica di Spoleto, Alessandro G. Cannevale

Sulla   scia   della   Giornata Internazionale della Donna, il Club   Soroptimist   Valle   Umbra. ha siglato un innovativo Protocollo con la Procura della Repubblica di Spoleto volto alle donne che hanno avuto il coraggio di denunciare maltrattamenti e violenza.

Firmato   dalla   Presidente   Soroptimist   Maria   Luigia   Fino   e   dal   Procuratore   della   Repubblica Alessandro Giuseppe Cannevale, il progetto, coordinato dall’ex presidente del Tribunale di Spoleto, Emilia Bellina, prevede l’attivazione di forme di tirocinio presso gli Uffici Giudiziari per quelle donne che stanno vivendo il disagio di chi, dopo la violenza, deve ricostruirsi e riallacciare i fili con la società e la propria esistenza.

Tra i primi a livello nazionale ad aver trovato concretezza, il Protocollo è un nuovo significativo passo   nell’ambito   del   Progetto   Soroptimist   “Si sostiene il coraggio”I   giunto   in   questa occasione a dialogare con le istituzioni in modo del tutto innovativo, vedendole coinvolte non solo nell’azione di difesa delle vittime, ma anche in una proposta concreta di occupazione, non retribuita ma con rimborso spese.

Nello specifico si tratterà di uno stage della durata di tre mesi che potrà fornire, a quante vi accederanno, esperienza e conoscenze verso nuovi sbocchi lavorativi. Sarà una commissione costituita da esponenti della Procura della Repubblica e del Soroptimist International ad individuare, tra quante hanno denunciato e affrontato il successivo iter giudiziario, coloro che in base al percorso scolastico e alle personali attitudini potranno svolgere attività di ausilio agli Uffici della Procura della Repubblica di Spoleto, nei contesti in cui ovviamente non vige segreto istruttorio.