Dalla frazione Cantone a Parrano ora si può andare con la bici elettrica

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Cinque chilometri dista la frazione di Cantone dal centro di Parrano. Cantone è la maggiore tra le frazioni del piccolo Comune dell’Orvietano. Cinque chilometri da percorrere se possibile in bicicletta. Proprio per questo Comune e Pro Loco di Catone hanno sottoscritto una convenzione per la gestione di due biciclette elettriche che saranno a disposizione dei cittadini gratuitamente.  Le biciclette sono frutto di un concorso fatto dell’Anci insieme a Tandem con l’obbiettivo di promuovere l’uso di veicoli elettrici e una mobilità dolce. Il Comune di Parrano ha partecipato con il progetto “Alla scoperta di Parrano Biodiversa su due ruote” ed è risultato vincitore.

“Queste due biciclette si uniscono alle quattro che da due anni sono a disposizione dei cittadini a Parrano e che hanno visto moltissimi utilizzatori”, dichiara il sindaco Valentino Filippetti che poi spiega: “Parrano Biodiversa nasce nel 2016 con l’intento di avviare un nuovo sviluppo ecosostenibile e responsabile del comune di Parrano. In particolare, si è pensato di valorizzare la terra, l’acqua e l’aria di Parrano, focalizzando questa operazione sulla promozione del sostrato culturale che circonda queste risorse ed invertendo la tendenza a considerare come uno svantaggio l’essere un Comune spopolato e infimamente antropizzato. Pertanto, oltre alla nascita di un’associazione di produttori agricoli d’eccellenza (Gusto Umbria), un’analisi biologica e chimico-fisica dell’aria di Parrano con Arpa Umbria e Università degli Studi di Perugia-DSA3, e la valorizzazione del Parco Termale di Parrano, sito nella zona S.I.C. delle Tane del Diavolo. Tutto questo è stato cesellato con un servizio di bike-sharing gratuito, reso possibile grazie all’installazione di 4 bici elettriche in Via Osteria, derivanti da un precedente progetto, denominato PUC 3. Questo servizio, assieme alla riapertura del distributore di carburante con un punto di ricarica per i veicoli elettrici vuole dare una risposta la grande richiesta dei turisti e residenti di usufruire del bike-sharing e per incentivare sempre più la mobilità ad impatto zero”.

Filippetti spiega quindi che alla scoperta di Parrano Biodiversa su due ruote è il progetto evolutivo di Parrano Biodiversa. “L’emergenza sanitaria legata al diffondersi della pandemia da covid-19 è stata illuminante dal punto di vista degli effetti che le abitudini poco attente all’ambiente di tutti noi hanno ingenerato – fa notare il sindaco – vedendo la persistenza del virus soprattutto nelle zone ad alto tasso di antropizzazione ed inquinamento. Pertanto, assistendo ad una crescita sempre maggiore dell’interesse verso i piccoli borghi, come quello di Parrano, avvertiamo l’esigenza di tutelarne l’integrità, incentivandone ulteriormente la fruizione, attraverso il servizio di bike-sharing.

Ovviamente – aggiunge Filippetti – la domanda supera di molto la nostra offerta, con solo quattro bici elettriche. Pertanto, abbiamo cercato di creare un servizio diffuso a Parrano capoluogo, centro storico e frazioni, per fruire dei circuiti paesaggistici e naturalistici di maggiore interesse, da visitare in giornata. Questo, naturalmente, si attua tramite la collaborazione pubblica coi privati – conclude – in particolare associazioni, società cooperative, strutture ricettive, etc., che potranno gestire per conto del Comune il servizio”.