Covid in Umbria: scuole, vaccini e decessi nell’analisi dell’Unità di crisi

avigliANO tampone scuole

L’andamento epidemiologico in Umbria, il Piano scuole Fase 3, e l’aggiornamento sulle vaccinazioni anticovid, sono stati i punti principalmente trattati nell’aggiornamento settimanale dell’Unità strategica regionale per la gestione dell’emergenza. Sono intervenuti il direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, il vicecommissario per l’emergenza covid, Massimo D’Angelo, la dottoressa Carla Bietta, del Nucleo epidemiologico regionale, il dottor Emilio Abbritti, che ha redatto il Piano finalizzato al contenimento dell’infezione in ambiente scolastico che, per la sua applicazione, dovrà essere ancora completato l’iter previsto.

SCUOLE

Sono stati resi noti i dati relativi all’attività scolastica che, fino alla pausa natalizia, hanno fatto registrare 1.555 casi positivi in ambito scolastico, la messa in isolamento fiduciario di 1.236 classi per un totale di 27.639 soggetti tra alunni, docenti e personale ATA. Il Piano scuole prevede quindi, – ha spiegato il dottor Abbritti –  una diagnosi precoce, entro 24 ore, dei casi scolastici e un’opportuna  sensibilizzazione, sia del personale della scuola che delle famiglie, affinché ogni caso sospetto in ambiente scolastico sia tempestivamente allontanato e vengano attivate da parte dei familiari le procedure stabilite.
E’ previsto inoltre, di tracciare tempestivamente i contatti del caso indice e sottoporli a test antigenico rapido nel più breve tempo possibile nei diversi contesti: quindi scuola, trasporti se è stato utilizzato un mezzo di trasporto pubblico.

PIANO VACCINI

Il vicecommissario D’Angelo e il direttore Dario a conclusione dell’incontro hanno fornito gli ultimi aggiornamenti sull’andamento del piano vaccini.
D’Angelo ha riferito che sta proseguendo il programma di vaccinazione, è stata infatti completata la somministrazione della prima dose Pfizer al personale sanitario e socio-sanitario. Come già annunciato, gli 85 operatori vaccinati il 27 dicembre scorso hanno ricevuto la seconda dose e, a partire dalle prime settimane di febbraio, la riceveranno anche coloro che sono stati vaccinati successivamente.
Intanto sono state somministrate anche mille dosi del vaccino Moderna e si attende un’altra fornitura entro l’ultima settimana del mese.

I DECESSI

Oltre al report epidemiologico che, oltre all’andamento dei consueti indicatori utili per tratteggiare la curva epidemica, sono state analizzate le caratteristiche dei decessi in Umbria con un focus sulla durata della malattia,