Covid in Umbria: aumento dei casi dovuto agli spostamenti per le feste natalizie

guariti positività

Tracciata la mobilità nell’intera regione. Vaccinazioni sopra quota undicimila

In Umbria la curva epidemica ha ripreso a crescere dopo 2-3 settimane dall’aumento degli spostamenti nel periodo prenatalizio. E’ una delle informazioni fornite nel corso dell’aggiornamento settimanale sull’emergenza Covid in Umbria avvenuto alla presenza del direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, il vicecommissario covid, Massimo D’Angelo, il professor Fabrizio Stracci, la dottoressa Carla Bietta e il dottor Mauro Cristofori del Nucleo epidemiologico regionale.

Gli spostamenti sono stati tracciati da Google per l’intera regione e mostrano complessivamente un discreto movimento della popolazione verso luoghi di tempo libero soprattutto nel periodo prenatalizio e poi residenziale nei giorni di festa.

 “I dati sugli spostamenti messi in relazione con la curva – ha spiegato il professor Stracci – ci danno la spiegazione che sotto le feste, quindi con l’allentamento delle restrizioni, è stata registrata una mobilità all’esterno, magari anche legata agli acquisti, mentre invece la mobilità nei festivi è stata perlopiù residenziale e quindi legata alle visite ai parenti. Speriamo – ha concluso Stracci – che queste riunioni non portino a un trascinamento dei contatti intrafamiliari e l’auspicio è che, con la fine delle feste e con le nuove misure di contenimento, si possa riportare la curva del contagio sotto controllo”.

In merito alle vaccinazioni anticovid il direttore Dario ha reso noto che al 13 gennaio, 11 mila 124 persone sono state sottoposte alla prima dose vaccinale. Gli ospiti delle Rsa vaccinati ad oggi sono 2162, mentre in Umbria la vaccinazione antinfluenzale ha coinvolto 174.390 soggetti.