Coldiretti Agabiti chiede lo sblocco di tutti i pagamenti alle imprese agricole

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Albano Agabiti, presidente Coldiretti Umbria

La campagna non si ferma, continua il lavoro delle imprese agricole, ma non mancano anche nel settore primario le difficoltà conseguenti all’emergenza coronavirus. Il presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti ricorda come prosegua in tutta la regione il supporto alle imprese dell’Organizzazione agricola, a cominciare dai funzionari e presidenti di sezione che garantiscono i presidi sul territorio raccogliendo le esigenze più immediate degli imprenditori.

“Il nostro impegno – riferisce Agabiti – è quello di salvaguardare i vari comparti agricoli specie quelli ora più a rischio, da quello zootecnico e lattiero caseario al florovivaismo, ma anche quello vitivinicolo, ortofrutticolo, agriturismi e aziende di vendita diretta. Ma occorre pure “governare” le criticità burocratiche, le scadenze del Programma di Sviluppo Rurale, così come i pagamenti comunitari, e tante altre situazioni che oggi si trovano condizionate dall’emergenza. Bene in tal senso l’impegno dell’Assessore regionale all’Agricoltura Morroni con le proroghe dei termini di scadenza dei procedimenti amministrativi connessi ai bandi del Programma di Sviluppo Rurale, così come i nuovi pagamenti di Agea per le misure a superficie e il benessere animale del P.S.R. regionale 2014-2020, ma vanno sbloccati tutti i pagamenti comunitari a cominciare da quelli più arretrati. Con la situazione che si è creata e vista la strategicità della fornitura alimentare – prosegue Agabiti – occorre consentire la continuazione dell’attività produttiva a tutte le aziende, garantendo loro la liquidità”.