Cinghiali e danni alle colture: flah mob Coldiretti

cinghiali

“Flash mob” degli agricoltori della Coldiretti in Piazza Italia a Perugia, per porre di nuovo all’attenzione di Istituzioni e cittadini l’allarme dovuto all’invasione dei cinghiali acuitosi con l’emergenza covid. “Città e campagna unite contro i cinghiali”, ma anche “Noi seminiamo, i cinghiali raccolgono” e “Niente lockdown per i cinghiali”, “Difendiamo il nostro territorio”: sono solo alcuni degli slogan mostrati pacificamente dagli agricoltori intervenuti, per manifestare contro quella che non è più solo una problematica di natura economica per il comparto, ma anche ambientale, di salute e sicurezza pubblica.

Un’iniziativa – spiega il Presidente regionale Coldiretti Albano Agabiti – che ha ricevuto anche la solidarietà dei cittadini e il sostegno di tanti rappresentanti dei Comuni e che è stata promossa contemporaneamente in tutt’Italia, a testimonianza di come si tratti di un’emergenza nazionale, che in Umbria ha assunto un’elevata e particolare gravità. Intendiamo rivolgerci a tutte le Istituzioni e a tutta la collettività, visto che siamo di fronte ad una problematica che non riguarda più solo i redditi persi dalle imprese.

Tra i numerosi rappresentanti delle Istituzioni regionali intervenuti all’iniziativa, la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il Presidente dell’Assemblea Legislativa Marco Squarta e l’Assessore regionale all’Agricoltura Roberto Morroni. Al termine del flash mob, una delegazione Coldiretti è stata ricevuta infine, dal Prefetto di Perugia Armando Gradone.