Saranno antipatici quelli di Piediluco? Perché, sennò, ogni cosa che riguarda la frazione lacustre di Terni va avanti tra rinvii, ritardi, ripensamenti? Prima la faccenda del protocollo d’intesa per il centro di canottaggio, che il Comune ha sottoscritto in ritardo. Ora il rinvio della decisione sull’utilizzo della ex scuola che, si era proposto, potrebbe ospitare strutture a servizio (ancora) del centro di federale di canottaggio (o, per caso, è il canottaggio ad essere considerato uno sport poco attraente?).

Fattostà che sembrava fatta, spiegano in una nota i consiglieri comunali che avevano avanzato la proposta, Alessandro Gentiletti (Senso Civico) e Francesco Filipponi (Pd). “Siamo veramente sorpresi dal comportamento della maggioranza di centrodestra in seconda commissione – dichiarano – che, per le sue divisioni, non è stata capace di prendere una posizione definitiva sulla destinazione della scuola media di Piediluco. Noi abbiamo proposto che l’edificio sia destinato alla Federazione italiana canottaggio per realizzare la foresteria che serve ai fini della candidatura dei Mondiali 2021″.

“In commissione – riferiscono – abbiamo trovato le parole concordi degli assessori ai Lavori Pubblici, Melasecche, e allo Sport, Proietti, che hanno valutato con grande attenzione la proposta e l’hanno ritenuta meritoria di essere appoggiata e realizzata. Tutto questo nell’esclusivo interesse di Piediluco e della sua capacità attrattività turistico sportiva”.

Ed allora? Che è successo? Spiegano Gentiletti e Filipponi: “I rappresentati in commissione della Lega e di Fratelli di Italia non hanno saputo fare altro che decidere di  non decidere, rinviando il tutto alla presidenza del consiglio comunale. Un rimpallo che si addice alla vecchia politica e non certo a chi si è candidato al cambiamento della città. Più complessivamente chiediamo alla maggioranza di centrodestra di smettere di litigare sulla vicenda del potenziamento di Piediluco come centro internazionale del canottaggio e di attuare, anzi, tutte le azioni per rafforzare questo ruolo. Dopo la vicenda assurda della ritardata firma del protocollo per il centro federale, ora i tentennamenti sulla foresteria, la misura è veramente colma”.