Giustificata, va aggiunto, perché probabilmente pure lui disperava. La ex FCU, ferrovia centrale umbra,vive o,ria soprattutto nei ricordi. Quel trenino che fermava ad ogni stazione, ormai romantico, un ricordo di gioventù. Lento: due ore quasi per fare la tratta Terni-Perugia; un’ora e un quarto per quella da Ponte San Giovanni a Città di Castello. Quella che viene adesso riaperta. Ma oggi è tutt’altra cosa. Spiega l’assessore Chianella: “I lavori fino ad oggi hanno interessato solo la parte dell’armamento, quindi sottofondo “ballast”, sostituzione delle traverse e dei binari più altre opere strutturali. Possiamo però ben dire che nei 54 Km abbiamo una ferrovia nuova”. E non è vero, aggiunge Chianella, “che si impiegano due ore da Città di Castello a Perugia, 54 Km e non 47 come è stato scritto da qualche parte, ma 90 minuti”. Beh, un bel passo in avanti rispetto a trent’anni fa, quando si impiegava in quarto d’ora in meno.