Centrale Umbra, passo avanti per il progetto della tratta nord

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Italferr ha ultimato e consegnato a Rete Ferroviaria Italiana il progetto di messa in sicurezza e velocizzazione della tratta Nord di Ferrovia Centrale Umbra oggi in funzione. E’ l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche, a dare la notizia, aggiungendo che RFI sta predisponendo la gara nazionale per l’appalto quadro e contemporaneamente sta andando avanti la progettazione per la riapertura delle altre due tratte.

“E’ una rivoluzione copernicana per la Ferrovia Centrale Umbra – afferma l’assessore -. Mese dopo mese ci si sta risollevando dalla situazione di assoluto degrado che abbiamo ereditato un anno e mezzo fa. Eravamo in pochi a crederci e in moltissimi non avrebbero scommesso un centesimo sulla riapertura. Invece, nonostante molti progressi ancora non si apprezzino in ragione della complessità delle situazioni, delle normative e delle materie trattate, importanti e radicali passi avanti si stanno compiendo sia per la riqualificazione dell’unica tratta oggi in funzione, la Città di Castello-Ponte San Giovanni, autorizzata all’esercizio solo temporaneamente e in deroga alle rigide normative odierne sulla sicurezza, con “perditempo” snervanti imposti ai treni dalla ANSFISA, Agenzia Nazionale Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali ed Autostradali, ma anche sul fronte della riapertura delle due tratte dismesse cinque anni fa e completamente da ricostruire, a cominciare dall’armamento. Nel 2020 abbiamo fatto assegnare ad Italferr il progetto per la realizzazione sulla tratta Nord del sistema ERTMS, obbligatorio con la nuova normativa per il controllo automatico della marcia del treno”.