Il sindacato di categoria della Cgil segnala un ulteriore episodio di aggressione ad un agente della Polizia Penitenziaria, avvenuto il 15 settembre al carcere di Terni.

“Un detenuto straniero – riferisce la Fp Cgil Polizia Penitenziaria – alle 14 e durante l’immissione ai cortili passeggio, pretendeva di conferire con l’Ispettore di reparto al momento impegnato in altre attività e, al diniego del Personale operante, dava luogo ad una violenta aggressione afferrando prima al braccio e poi al collo un poliziotto al quale strappava una collana in oro. Solo grazie all’intervento di altre unità si riusciva a contenere il riottoso che alla violenza fisica faceva accompagnare pesanti offese e minacce anche di matrice sessista proferite all’indirizzo di Personale femminile. Nel corso dell’aggressione – aggiunge il sindacato – la vittima riportava evidenti abrasioni al collo e al braccio destro”.

La Fp Cgil ha quindi inviato una lettera al Provveditore per la Toscana e l’Umbria, al Direttore della Casa Circondariale di Terni e al coordinatore Nazionale del sindacato in cui “oltre che dare testimonianza di solidarietà e vicinanza non solo all’operatore in questione ma a tutti i colleghi che quotidianamente subiscono aggressioni, dobbiamo purtroppo segnalare la totale inerzia dell’Amministrazione”.

E a tale proposito ricorda che lo stesso sindacato “attende ancora riscontro di due precedenti note (una del 22 luglio scorso, l’altra del 31 agosto) con cui si denunciavano analoghi fatti per un episodio del 21 luglio 2020”. Ovviamente si chiedono immediati interventi per il caso ultimamente registrato ed un riscontro urgente riscontro alle loro richieste di affrontare la questione, auspicando “un segnale di sensibilità nei confronti delle organizzazione sindacali e dei lavoratori che queste rappresentano, i quali si dicono stanchi della situazione e dei rischi che quotidianamente vivono
presso l’Istituto Ternano”.