Bus urbani ad Idrogeno: Terni partecipa al bando europeo

isrogeno

L’idrogeno per alimentare gli autobus urbani, primo passo verso lo sviluppo di una mobilità alternativa che assicuri, almeno su questo fronte, un minore impatto ambientale. E’ una strada che il Comune di Terni intende perseguire seriamente. E non a caso ha varato un progetto che è “primo in Italia per numero di mezzi e dimensione dell’infrastruttura”, afferma l’assessore comunale all’ambiente e ai Lavori pubblici Benedetta Salvati. Prendendo le mosse proprio da quel progetto il Comune di Terni parteciperà al bando “Life 2020 – Ambiente ed uso efficiente delle risorse” con il Progetto “Hydrogen demonstration in city, port and mountain area to develop integrated hydrogen valleys”, acronimo Life 3H. “La partecipazione al bando europeo LIFE 2020 è un’ulteriore occasione per fare rete e per fare conoscere la nostra iniziativa e per l’amministrazione comunale – aggiunge l’assessore Salvati – è anche un modo per crescere e acquisire un know-how utile per comprendere i meccanismi dei bandi europei e riuscirne a drenare le risorse”.

Il progetto idrogeno si è avviato con la firma – nel novembre scorso – di un protocollo d’intesa con Ast e Busitalia “per il quale – si disse in sede di presentazione – potranno essere utilizzati i quasi sette milioni di euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e  dei Trasporti per l’acquisto di autobus a idrogeno e per la realizzazione delle infrastrutture necessarie, come la stazione di pompaggio e di distribuzione”.

Secondo l’intesa raggiunta Ast metterà a disposizione gratuitamente il surplus di idrogeno prodotto all’interno dell’area industriale e che viene utilizzato in fase di produzione, oltre all’area per la realizzazione della stazione di pompaggio, mentre Bus Italia gestirà il nuovo parco mezzi.
“L’alimentazione dei veicoli con idrogeno attraverso celle combustibili è la nuova frontiera dell’innovazione nel settore trasporti e Terni si candida dunque ad essere città pilota, pioniere, in questo settore”, si spiegò in una conferenza stampa del sindaco Latini e dell’assessore Salvati.

Obiettivo del progetto che parteciperà al bando, è porre le premesse per lo sviluppo di tre Hydrogen Valley (produzione, stoccaggio e utilizzo di idrogeno integrato), attraverso mezzi di trasporto pubblico ad idrogeno (principalmente da risulta dell’acciaieria di Terni e dell’impianto di cloro soda abruzzese) e relative stazioni di rifornimento in tre aree con caratteristiche diverse: area montana/parco rappresentata dall’Altopiano delle Rocche, Abruzzo; area marina/portuale Civitavecchia, Lazio; città di Terni, uno dei centri urbani con i maggiori problemi di qualità dell’aria, Umbria.
“Il progetto di trasporto pubblico locale con mezzi a celle combustibili di idrogeno è un progetto importante e – allo stesso tempo – complesso. Per questo – conclude l’assessore Salvati – necessita di professionalità di alto livello”

Un commento su “Bus urbani ad Idrogeno: Terni partecipa al bando europeo

  1. Ottimo!! Tuttavia la produzione di idrogeno verde potrebbe, anzi dovrebbe, divenire un settore industriale importante anche utilizzando l’energia idroelettrica delle nostre centrali alcune delle quali l’attuale Gestore pare intenda cedere!

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