Azienda ospedaliera di Terni, quattro quesiti al direttore in una lettera aperta della Cgil

liste covid sistema sanitario Sanità Ospedale Terni m5s
terni cgil fp carcere
Giorgio Lucci: una lettera aperta al Dg dell’azienda ospedaliera

Egregio direttore, è sua consuetudine replicare tramite i media, quando soggetti di intermediazione sociale, siano essi sindacati, partiti politici o associazioni di tutela dei malati, legittimamente chiedono spiegazioni sulle attività dell’azienda ospedaliera che lei è chiamato a dirigere. Molto spesso le sue repliche si caratterizzano per una mera e a nostro avviso non esaustiva elencazione di numeri.

Elencare in modo matematico il numero delle assunzioni effettuate senza però analizzare i contesti passati e quelli attuali, induce chi legge ad errori di valutazione della problematica .

Sperando di farle cosa gradita, vorremmo formularLe alcuni quesiti le cui risposte rimarranno a beneficio dei cittadini che sono i veri proprietari di una azienda che per decenni ha dato soluzioni e risposte ad una comunità tutelando il bene principale: la salute.

E siccome i cittadini restano e i direttori cambiano le chiediamo:

• è vero o non è vero che nei 139 O.S.S. la media anagrafica supera i 50 anni e il 50% di questi operatori a causa dei disagi lavorativi e dell’usura dovuta alla professione hanno limitazioni funzionali ?

• è vero o non è vero che l’azienda ospedaliera da anni opera con forti carenze di organico in tutte le professioni sanitarie e amministrative ?

• visto che il concorso per infermieri si è concluso ad aprile ed è durato 18 mesi e ad oggi non c’è stata nemmeno un’assunzione, Lei veramente pensa di poter assumere il personale OSS. entro l‘anno visto che ancora a fronte di migliaia di domande non si sono ancora fatte le preselezioni ne costituite le Commissioni ?

• in questa azienda (salvo il periodo Covid per ovvi motivi) è uso utilizzare le assistenze private notturne, una prassi indecorosa sia sul piano morale che sul piano sostanziale, visto che i costi sono a completo carico delle famiglie. Per ovviare a questo problema, inviso anche agli operatori sanitari, bisogna aumentare il personale OSS., ma le 25 assunzioni annunciate sono assolutamente insufficienti a coprire tutti i reparti interessati (Medicine, Ortopedie, Geriatrie, Chirurgie). Se la sente lei, direttore, di assumersi l‘impegno di fronte alla cittadinanza a lavorare affinché la nostra azienda nel futuro garantisca ai cittadini anche questo delicato servizio?

La ringraziamo anticipatamente se vorrà dare cortese riscontro ai cittadini ternani.

Giorgio Lucci Segretario Generale FP CGIL TERNI

Terni, 29 giugno 2021