Ast, per la cassa mutua aziendale il “Kaizen Awars”

Il team Cassa Mutua dell’Ast

Il progetto legato alla Cassa Mutua Aziendale Ast ha ricevuto il prestigioso Kaizen Awards 2019, un riconoscimento alle aziende di tutti i settori e dimensioni impegnate nel miglioramento continuo e nella promozione di best practice. Acciai Speciali Terni ha ricevuto il premio per la categoria “Cultura del Miglioramento Continuo nella Sanità” dopo un percorso che l’ha vista impegnata nell’applicazione delle buone pratiche della Lean Transformation, già attuate in azienda, anche in ambito sanitario.

Una lean transformation in ambito produttivo ha regole e strumenti chiari, che si trasformano in coinvolgimento, formazione, indicatori numerici, costanza nel tempo e forte motivazione. Tutto questo è stato messo in pista sin da metà 2016 nell’ambito di back to basics, la lean transformation che ha supportato il rilancio di Acciai Speciali Terni.

 La sfida – afferma il Responsabile Welfare AST e Presidente della Cassa Mutua AST, Giovanni Scordo – è stata quella di coinvolgere in questo processo il modello di sanità integrativa aziendale, costituita nel 1968 grazie all’accordo tra Azienda e Sindacati, basata su una reale l’unione solidale tra i dipendenti per far fronte alle necessità di quelli che, di volta in volta, si trovano in situazioni di maggior bisogno di assistenza sanitaria”.

Ininterrottamente da oltre 50 anni, Cassa Mutua AST garantisce qualità e miglioramento delle condizioni di vita dei dipendenti e dei loro familiari ai quali, nel 2018, ha erogato oltre 26.000 prestazioni tra odontoiatriche, specialistiche, diagnostiche. Inoltre, negli ultimi anni, ha aperto le sue porte alla città realizzando campagne di prevenzione sanitaria gratuite a favore degli studenti di Terni.

Da ottobre 2018, quindi, l’impegno è stato quello di espandere una lean transformation dall’ambito produttivo a quello sanitario, e questo poteva rappresentare un salto nel buio.

Se in produzione l’uomo è centrale come elemento di successo, in sanità la centralità dell’uomo è doppia, essendo agente del cambiamento ma, soprattutto, cliente del cambiamento. “In questo ambito – afferma il Direttore del dipartimento MCO AST, Paolo Zanella – se lavori bene per realizzare la lean transformation, il risultato non è più il miglioramento della qualità del prodotto piuttosto che l’efficienza e l’efficacia, senza mai dimenticare sicurezza e qualità della vita lavorativa; se lavori bene, l’impatto è sul benessere fisico ed emotivo dell’uomo che verifica in prima persona sulla propria pelle se si è lavorato bene o meno. Fare una lean transformation in sanità ha implicato questo cambio di approccio, l’elemento umano non è più solo la chiave del successo nel realizzarla, ma è la chiave del successo nel beneficiarne”.