Amelia e l’archeologia: arrivano i cinesi

E’ iniziata ufficialmente la collaborazione tra il Comune di Amelia e alcune importanti istituzioni culturali e museali della Cina nel campo degli scavi archeologici tra italiani e cinesi con relativa catalogazione e restauro dei reperti provenienti dal territorio. L’intesa segued l’accordo tra l’Alleanza dei Musei Cinesi “China Italy Museum League (Beijing) Culture Media Co., Ltd. CIML” insieme a “China Italy Museum League Council” ed il Comune di Amelia relativo ad una collaborazione quinquennale rinnovabile tra Cina ed Italia sottoscritta nel novembre 2017.

Il progetto che si chiama “The Amelia Project. Argilla e Bronzo. Vita quotidiana e potere nell’antica Amelia tra identità etnica umbra e romanizzazione” si avvale della partnership scientifica dell’Università degli Studi “La Tuscia” di Viterbo dipartimenti DISTU e DIBAF con la quale il Comune di Amelia ha sottoscritto una specifica convenzione nel 2016 relativa alla collaborazione sulle attività che spazieranno tra la ricerca scientifica, gli studi e la formazione nel campo della storia, dell’archeologia e del restauro.
L’Università della Tuscia, è sottolineato in una nota dal Comune di Amelia, ha una grande e invidiabile esperienza in diversi campi come la topografia storica e l’archeologia dei paesaggi, l’uso del satellite sull’archeologia per le indagini aeree, la prospezione GIS geofisica e WebGIS in relazione al patrimonio culturale, oltre ad essere esperta nella diagnostica in relazione alla conservazione e al restauro dei manufatti.

“La collaborazione tra la China Italy Museum League (Beijing) Culture, Media Co. Ltd., l’Alleanza dei Musei Italo – Cinesi China Italy Museum League Council e il Comune di Amelia – sottolinea il sindaco Laura Pernazza – si è tradotta nel tempo in un rapporto crescente di reciproca amicizia, comprensione e rispetto, rafforzando i legami tra le due nazioni”.
musei cinesi coinvolti sono molto prestigiosi: l’Hubei Provincial Museum (the Institute of cultural Relics and Archeoligy Research), Nanjing Museum e il Shaanxi History Museum. Il progetto di ricerca, approvato dalle autorità cinesi è stato interamente finanziato da fondi cinesi. “Amelia – sottolinea sedmpre il sindaco – si appresta pertanto a diventare un punto di eccellenza nel campo della ricerca archeologica e più in generale nel campo della valorizzazione dei beni culturali grazie a questo progetto che intende anche creare in Città un innovativo polo di eccellenza in materia con la presenza di studenti da varie università straniere, con particolare enfasi alla Cina ed al Canada, e di specifici laboratori d’avanguardia oltre a corsi e summer school”.