All’Ast le api “sentinella” si sono moltiplicate

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L’ambiente dell’acciaieria fa bene alle api . La “colonia” inserita pochi mesi fa nello stabilimento di Acciai Speciali Terni si è moltiplicata. «Nonostante un’annata avversa per l’apicultura, a causa dei ritorni di freddo nei primi di aprile, le colonie presenti nell’acciaieria continuano a vivere e ad accrescere» , spiega Tiziano Gardi, docente di apicultura all’Università di Perugia ed esperto del Ministero delle politiche agricole.

L’installazione di venti arnie con 500 mila api “sentinella”, è un esperimento che non ha precedenti nella storia della siderurgia italiana, con un obiettivo fondamentale: valorizzare il ruolo delle api come bioindicatori dell’inquinamento atmosferico.

«Con l’esperimento avviato in una grande azienda siderurgica, come l’AST di Terni – commenta l’amministratore delegato Massimiliano Burelli – è stato certificato che il rispetto dell’ambiente, la tutela della salute dei lavoratori e un alto livello di competitività, non solo possono coincidere, ma sono l’unica chiave possibile per traghettare la produzione di acciaio nei decenni a venire» .

Acciai Speciali Terni è leader europeo nella produzione di acciaio inossidabile, occupa direttamente 2.400 persone per una produzione annua di un milione di tonnellate di acciaio inox.