Acqua pura e riduzione della plastica nei rifiuti: accordo tra i “Borghi” e l’Università

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L’Associazione “I Borghi più belli d’Italia in Umbria” e il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Perugia hanno stipulato un accordo-quadro per il progetto Acqua ‘Splasc’, ovvero Acquas(enza)Plas(tica nei)C(omuni). Si tratta del primo accordo esecutivo per ridurre l’uso della plastica nei borghi. Ne danno l’annuncio il presidente dei Borghi umbri e vice sindaco di Lugnano in Teverina, Alessandro Dimiziani e Direttore del Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia, prof. Libero Mario Mari che hanno firmato l’accordo con cui si impegnano ad attivare forme di sviluppo e collaborazione nella presentazione di progetti finanziabili (con particolare riferimento a programmi comunitari, fondi strutturali e d’investimento europei ed altri progetti di cooperazione territoriale e transregionale); predisporre project work (realizzati dall’Associazione per gli studenti del Dipartimento); definire tematiche che potranno tradursi in tesi di laurea; collaborare alla promozione e allo svolgimento di attività di ricerca scientifica e didattiche finalizzate a consolidare la collaborazione tra associazioni, istituzioni e aziende.

Per il Presidente de ‘I Borghi più belli d’Italia in Umbria’, Alessandro Dimiziani si tratta di “un traguardo che consolida l’Associazione quale fulcro di sviluppo e crescita territoriale. La firma dell’accordo offre una molteplicità di valori culturali e pratici: da un lato, finalità primaria del Dipartimento di Economia, la preparazione di giovani alla ricerca scientifica di carattere economico e sociale, dall’altro, quale nostra “missione” associativa, promuovere l’eccellenza in Umbria, attraverso la realizzazione di attività di valorizzazione del circuito dei borghi, in collaborazione e partnership con altri Enti di omologa natura”.

“Tale progettualità che porteremo all’attenzione anche della Regione Umbria – conclude il presidente Dimiziani – possono aprire la strada sia ad altri accordi esecutivi di medesima caratura con il Dipartimento di Economia che ulteriori eventuali partnership con altri Dipartimenti su tematiche parimenti stringenti per dare slancio allo sviluppo identitario delle nostre piccole realtà e consolidare le potenzialità di crescita dei Borghi più Belli d’Italia in Umbria”.