A-SOCIAL/ Carri, selfie e gemellaggi

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Un selfie è per sempre -Terni ha vissuto un’altra giornata “storica”, una di quelle che resteranno impresse a caratteri cubitali negli annales cittadini. Una giornata di arricchimento culturale, sociale ecc. ecc. Dopo Papa Giovanni Paolo II, dopo il presidente Sandro Pertini, dopo Matteo Salvini è arrivato a Terni, a corso Tacito nientepopodimenoché Fabrizio Corona, che per l’occasione aveva dismesso il suo abituale vestito a strisce verticali e col numero scritto sul taschino – sempre stravagante ‘sto ex ragazzo – s’era vestito da provincialotto per non far sentire  disagio la folla che l’osannava. E’ intervenuto per l’inaugurazione di un negozio. I selfies si sono sprecati: solo Salvini è stato più ricercato sotto questo punto di vista. Ma lui, per distinguersi dal lumbard, s’è mostrato magnanimo e ha donato una moneta a tutti gli extracomunitari che ha trovato davanti ai negozi. Che bravo!, hanno detto alcuni, ma la maggioranza aveva cominciato a guardargli storto, chiedendosi come mai ogni volta faceva l’occhiolino e sorrideva di lato. Poi tutto è stato chiaro quando gli extracomunitari hanno provato coi denti la robustezza delle monete e le hanno buttate via. Allora sì che è scoppiato un applauso così fragoroso che a momenti si incrinavano pure le vetrine del nuovo negozio.

Lallo e Lillo – Il sindaco di Narni ha portato tutta la famiglia a Leolandia. Felice, sorridente quasi orgoglioso tanto da mettere la fotografia su facebook. Qualcuno ha ironizzato sul fatto che Leolandia ricorda il nome del sindaco di Terni di cui Leo è un diminutivo. Niente di tutto questo, perché il diminutivo che tutti usano per Leonardo Latini è Lallo. Quello del sindaco di Narni De Rebotti, invece, è Lillo anche se non si capisce che c’entra Lillo come diminutivo di Francesco. Comunque insieme farebero una bella coppia: Lillo e Lallo si fecero battaglia/ e tutti e due spalarono granaglia…” sembra una di quelle storie da Corriere dei Piccoli. O no?

Ci sono carri e carri – Cantamaggio in crisi. Mancano i soldi hanno detto quelli della giunta comunale “nuova”. Ma l’assessore Sacciofà ha detto che interverrà lui tanto più che è un pezzo che sogna di far sfilare i carri per le vie di Terni. Ma i carri che dice lui.

G.S.

A-Social è una rubrica settimanale curata da Giovanni Schicchi 
tratta dal periodico dell'Associazione "Berlinguer" di Terni