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La giunta comunale ternana ha dato l’altolà all’Ast. Ed è giusto che la fabbrica, seppur di basilare importanza per l’economia ternana, non dimentichi mai che la questione ambientale della “conca” è complicata. Altolà pure all’Acea che vorrebbe modificare la qualità dei rifiuti bruciati in quel termovalorizzatore (bella parola, ma sempre di un inceneritore si tratta), ed è giusto che nemmeno da Maratta vengano elementi inquinanti. Che ci sia un polo chimico nel centro cittadino non sembra accorgersene nessuno, forse si aspetta la “botta” così come siamo abituati a vedere in Italia. “Sci vabbé Cesira mia. Qui bisogna fassene ‘na raggione. A Terni, oltre all’automobbili, a inquina’ forte semo l’acciajeria, l’aceaderoma e noiandri: spegnemo ‘nbo’ stu camminu!”.
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Una rinascita, un fiorir d’idee e di novità. Adesso il Comune di Terni rinnoverà la consulta degli immigrati. Sì, a Terni c’è da tempo anche se non se ne è mai accorto nessuno. A volte manco quelli che ne facevano parte. Ma ora cambierà tutto: perché la consulta degli immigrati sarà tutta rinnovata e ci saranno pure i rappresentanti della categoria “ibrida”, ossia quegli italiani figli di stranieri che saranno fortunati un domani. Quando? Ma tra quindici anni, se tutto gli va bene: tra quindici anni potrebbero avere la cittadinanza italiana pure loro che parlano romano, siciliano o napoletano (a Terni c’è pure un “extraterrestre” che parla perugino), e tra quindici anni, stando alle nuove idee, potranno addirittura entrare in graduatoria per avere una casa popolare. Italiani e in graduatoria per una casa popolare, mentre per il lavoro… beh ci sarà ancora da aspettare, tanto è vero che mica sono sicuri che valga la pena starsene bloccati per quindici anni a Terni per poi stare come adesso!
L’iniziativa dell’assessore comunale al welfare (?) gode comunque di un importante appoggio: “Esprimo soddisfazione per una scelta responsabile e seria”, ha detto, infatti, il presidente del consiglio comunale mentre si sedeva al suo solito posto davanti al camino (ma spento, eh!) dell’aula consiliare di palazzo Spada.
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Giovanni Schicchi
A-Social è un rubrica pubblicata in contemporanea con Il Fermaglio, settimanale on line dell'Associazione Berlinguer" di Terni