A Pentima una cittadella universitaria con “antenna” all’ex Foresteria

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Il sopralluogo alla sede universitaria di Pentima

Più di vent’anni dopo, ma stavolta forse ce la farà. Enrico Melasecche, oggi assessore regionale ed al tempo vicesindaco di Terni, al momento dell’acquisizione della ex Foresteria della “Terni” in corso Tacito pensò proprio a destinare l’immobile a “antenna” dell’Università nel centro della città. Non è mai stato possibile realizzare quell’idea, a meno che non si voglia considerare l’università della terza età che proprio in quella palazzina ha trovato sede di recente. Prima uffici comunali, poi sede del centro anziani volta e – appunto – dell’Unitré.

Il luogo si presta. Appare quasi come un campus universitario in miniatura (peccato, tutti quei pini…) ma servirebbe a rendere più visibile e più “naturale”, a far “sentire” prima di tutto ai ternani, la loro una città che è comunque sede universitaria.

L’idea è stata rilanciata proprio nel corso del sopralluogo che Regione e Università hanno effettuato al complesso oggi dedicato al Corso di Laurea in Ingegneria. La struttura di Pentima per capirsi, nata a suo tempo come sede di formazione e specializzazione, in ambito Finsider, per chi operava nell’industria. Un centro che è ora quasi totalmente di proprietà della Regione dell’Umbria e quindi di competenza stretta dell’assessore che si occupa di infrastrutture. “Un patrimonio dalle enormi potenzialità – dice Melasecche – da recuperare e valorizzare per farne una cittadella integrata della didattica e della ricerca partendo dalle realtà esistenti”. Una “cittadella” che consentirebbe a studenti e docenti di avere a disposizione spazi e servizi adeguati, il che comporta una serie di interventi aggiuntivi che vanno dal potenziamento dei collegamenti di trasporto, alla riqualificazione di spazi comuni e  impianti sportivi e di spazi comuni per attività sociali..