A Narni, era stato un trionfo per i Comunisti: 7.613 voti, il 50,26 per cento, la maggioranza assoluta, mentre la Democrazia Cristiana s’era fermata ad uno “striminzito” 27,73 per cento coi suoi 3.595 voti.
La roulotte era parcheggiata a Narni Scalo. I teppisti avevano mandato in frantumi i vetri del casotto di un distributore per aver modo di azionare la pompa e procurarsi la benzina. Quindi avevano preso “in prestito” un furgone Alfa Romeo adibito a mezzo del soccorso Aci. Rintracciata la roulotte parcheggiarono a fianco, la inondarono di benzina ed appiccarono il fuoco, distruggendo anche il furgone del soccorso Aci ed un altro automezzo parcheggiato dall’altro lato.
Teppisti “comuni”, comunque, perché non si contentarono. Andarono infatti al Luna Park dove si impadronirono di un trenino di proprietà del Comune di Narni e lo fecero precipitare lungo una scarpata non molto lontano dalla strada Flaminia. Le indagini puntarono anche sull’eventualità di una vendetta elettorale, ma in ogni modo, gli autori della notte brava di Narni Scalo non li hanno mai individuati.