17 marzo 1949, l’uccisione di Luigi Trastulli: corona di fiori in viale Brin

Luigi Trastulli
Luigi Trastulli, rimsto ucciso dopo una carica della "celere" in viale Brin nel 1949, durante una manifestazione di protesta degli operai delle acciaierie di Terni contro l'adesione dell'Italia alla Nato
Luigi Trastulli

Quest’anno niente presidio, per ovvi motivi. Ma il 17 Marzo la Cgil di Terni ricorda la figura di Luigi Trastulli, operaio metallurgico ucciso dalla polizia  il 17 marzo 1949 durante una manifestazione contro l’adesione dell’Italia alla Nato. Ogni anno si tiene un presidio
nei pressi della lapide che, in viale Brin, ricorda di Luigi Trastulli, ma in tempo di Covid 19 ci sarà solo la deposizione della corona di fiori.

“Luigi Trastulli, morto per la pace, protagonista insieme a tanti altri compagni di lavoro delle Acciaierie di Terni delle lotte operaie contro il fascismo, per la difesa della libertà, del lavoro e dei diritti rimane per tutti noi – recita una nota della Cgil – un simbolo ed un esempio di valori che intendiamo perseguire e portare avanti. Viviamo una fase complessa della vita del paese, proprio per questa ragione, sentiamo quanto sia necessario ritrovare il senso di comunità nel rispetto dei valori che tante e tanti prima di noi ci hanno tramandato”.

IL RACCONTO DI QUEL CHE ACCADDE QUEL 17 MARZO 1949 ⇰