Studenti Fgci in carcere per oltraggio e resistenza

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13 ottobre 1971– Anni caldi della contestazione giovanile, con continue scaramucce tra studenti di sinistra e quelli di destra. Durante una di queste, verificatasi davanti al Liceo Scientifico in via della Vittoria a Terni, portò all’arresto di cinque aderenti alla Federazione Giovanile Comunista ternana.

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L’ingresso del Liceo Scientifico in via della Vittoria a Terni

I giovani comunisti stavano distribuendo volantini del movimento studentesco quando nacque uno scontro verbale con alcuni giovani missini, tra i quali il segretario dei giovani del Msi di Terni, Marcello Piovano. Dalle parole, si passò a qualche spintone e subito arrivò la forza pubblica, già allertata. Tre studenti della Fgci furono arrestati e portati in questura: Nicola Beranzoli, Luigi Cavalieri e Maurizio Benvenuti. Gli altri organizzarono subito un corteo di protesta che si avviava verso piazza Tacito, sede della questura, per reclamare il rilascio dei loro tre compagni. Finì che invece gli agenti arrestarono altri due giovani comunisti: Giorgio Brighi e Libero Paci, segretario ternano della Fgci. Furono tutti accusati di resistenza e oltraggio alla forza pubblica e rissa.