Gian Franco Ciaurro, il nuovo sindaco di Terni, s’insedia a Palazzo Spada il 23 giugno 1993.  Nel dopoguerra per la prima volta Terni ha un sindaco che non è comunista o socialista.
Gian Franco Ciaurro è infatti un uomo del Partito Liberale Italiano.La settimana prima ha vinto il ballottaggio per pochi voti appoggiato dalla lista civica d’ispirazione laico-progressista “Alleanza per Terni”.Gian Franco Ciaurro è anche uno dei primi sindaci d’Italia eletto direttamente sulla base alla nuova legge elettorale per gli enti locali, improntata da un forte senso maggioritario e in grado- si sosteneva – di garntire la governabilità per tutti i quattro anni di durata della consiliatura (poi si salirà a cinque anni).
Nella seduta d’insediamento il sindaco annuncia anche i componenti della giunta comunale, da lui nominati: Giampaolo Muti (vicesindaco con delega ai servizi sociali), Paolo Aguzzi (assessore ai lavori pubblici), Stefano Bufi (urbanistica), Adriano Nenz (Istruzione e Università), Paolo Pennesi (macchina pubblica), Lino Procacci (cultura), Claudio Troiani (bilancio), Carla Mazzocchio (ambiente) .

Una giunta che appena un anno dopo vedrà il primo cambiamento: Lino Procacci, assessore alla cultura, ai primi di giugno del 1994 sarà sostituito da Paolo Cicchini.  Dopo ulteriori cinque mesi, nel novembre 1994, lasceranno l’incarico in seno all’amministrazione comunale Carla Mazzocchio, Adriano Nenz, e Paolo Aguzzi. Cosicché alla fine del 1994 la giunta in carica sarà quella composta da Enrico Melasecche, Paolo Cicchini, Renzo Nicolini, Giampaolo Muti, Paolo Pennesi, Stefania Parisi, Stefano Bufi e Claudio Troiani.

 

 

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