Cellule Comuniste costituite a Terni e Ferentillo

cellule

Il primo di ottobre del 1924 l’Unità comunicava la costituzione a Terni di tre nuove cellule del Partito Comunista. Nel corso del mese di settembre erano infatti nate la cellula di villaggio a Ferentillo, e  altre due in zone periferiche della città, la prima a Borgo Bovio e la seconda a Borgo Garibaldi (il quartiere San Valentino).

A Ferentillo la nuova cellula “ha preso il nome del compagno Minkov assassinato dagli sgherri di Zankov”, si comunicava. Il riferimento era al capitano dell’esercito bulgaro Ivan Minkov, assassinato dalla polizia di Alexandre Zankov andato al potere in Bulgaria dopo un colpo di stato dei militari nel 1923.

Cellue
La tessera del Partito Comunista del 1924


Minkov in verità era stato ucciso insieme al collega capitano Kosta Yankov. Entrambi furono accusati di essere alla guida di un’organizzazione di militari comunisti, che aveva messo in atto un attacco terroristico. Alla riunione di Ferentillo che dette vita alla nuova cellula del Partito Comunista, si tenne un dibattito sui compiti della nuova organizzazione e si procedette alla nomina dei rappresentanti del Soccorso Rosso Italiano, un fondo di soildarietà che raccoglieva denaro per azioni di solidarietà a favore dei perseguitati politici e delle loro famiglie.

cellule Pci
Borgo Bovio ai primi del ‘Novecento

La cellula di Borgo Bovio prese il nome di Filippo Raffaelli, anarchico ternano, “una delle tante vittime della reazione”, affermava l’Unità, mentre quella di Borgo Garibaldi fu intitolata “al compagno Buttaroni”.
La comunicazione del giornale del partito comunista si concludeva con una diffida: “Si avvertono i compagni di Terni che la polizia ha sequestrato un blocchetto del SRI portante il numero 017010”.