Ma quando l’11 dicembre 1968 le locandine del film apparvero sulle bacheche del cinema Modernissimo, la protesta si alzò anche a Terni. Militanti del Movimento Studentesco distribuirono volantini nelle scuole stigmatizzando la posizione di parte del film Berretti Verdi che presentava i Vietcong come soldati feroci e pronti a servirsi di scudi umani contro gli americani.
Un film di propaganda, in sostanza, che non considerava che le guerre sono atroci e selvagge da qualunque parte le si guardi. Al pomeriggio si tenne la manifestazione davanti all’ingresso del cinema con cartelli che inneggiavano alla libertà del Vietnam.