1946, tre operai morti per un’esplosione alla polveriera

Le casematte della vecchia polveriera di Terni

Tre operai ternani morirono il 10 dicembre 1946 alla polveriera di Terni. I tre stavano scaricando un camion carico di proiettili di cannone. Un’operazione delicata che andava fatta con prudenza ed accuratezza. Ma non sono bastate ad evitare il gravissimo incidente- Non si è mai potuto accertare cosa fosse accaduto con esattezza, ma secondo una ricostruzione dei fatti compiuta dagli inquirenti, sembra che ad uno dei tre sia sfuggito di mano un proiettile, forse troppo pesante, che cadde esplodendo e innescando la susseguente’esplosione di tutti gli altri proiettili, sia quelli che ancora erano sul camion che quelli già scaricati e che poi sarebbero stati collocati in una delle casematte.

Fu una strage.  Il boato si sentì fino nel centro di Terni che pure dista qualche chilometro dalla polveriera situata nella pianura a mezza strada tra Terni e Narni. I tre operai, tutti poco più che ventenni, furono dilaniati dall’esplosione.